ANSIA E ATTACCHI DI PANICO

L’ansia è la reazione fisiologica davanti a un pericolo,

attiva l’organismo e lo spinge alla ricerca di soluzioni e di nuovi comportamenti.

 

L’ansia è utilenon va eliminata,
essa ci permette di proteggerci (meccanismo attacco-fuga) davanti a un pericolo,

eppure
UNA CATTIVA GESTIONE DELL’ANSIA
CONDUCE AL PANICO
.

Quando proviamo ansia e panico le reazioni sono simili per tutti:
i muscoli si tendono, il respiro diventa più frequente, il battito cardiaco accelera, l’attenzione si focalizza sul pericolo.

Il nostro corpo però NON SA DISTINGUIRE IL TIPO DI PERICOLO
noi inviamo messaggi al corpo e lui si attiva, a prescindere dalla motivazione.

Bisogna imparare a distinguere le sensazioni e il significato che hanno e reagire adeguatamente.

 

Come si guarisce dagli attacchi di panico?

Il disturbo di panico consiste nell’eccessivo timore che si verifichi un attacco di panico,

questo terrore ci condiziona al punto da mettere in atto comportamenti atti ad evitarlo.

La paura della paura (modello del circolo vizioso del panico di Clark) sviluppa un’ansia anticipatoria che ci fa stare sempre in allerta.

Il disagio generato dagli attacchi di panico è spesso accompagnato da vergogna e timore, che conducono all’evitamento di situazioni, contesti, relazioni ecc.

 

Per guarire dell’attacco di panico non si deve eliminare la paura (della folla, degli spazi chiusi/aperti, dei mezzi ecc.),
bensì, all’opposto, è fondamentale comprendere e accettare queste paure.

La paura va scollegata dalla situazione specifica, perchè non è la situazione in sè che terrorizza, bensì il modo in cui ce la immaginiamo.

I colloqui psicologici permettono di comprendere questi meccanismi e disinnescarli.

Gli obiettivi principali sono:
TOLLERARE L’ANSIA
IMPARARE A GESTIRLA
COMPRENDERE E ACCETTARE LE PAURE